• Giochi di orientamento con segnali convenuti e , gradualmente, con bussola, altimetro, carte topografiche.
• Ricerca di tracce di animali con eventuale rilievo del loro calco ( più interessante nei turni invernali, con la neve )
• Ricerca e raccolta di fossili, minerali, fiori, arbusti e altro per classificazioni, composizioni e bricolage.
• Visite a opifici e botteghe artigiane per raccogliere materiali grezzi o semilavorati da utilizzare per costruzioni  varie.
• Escursioni a castelli e monumenti storici della zona finalizzate alla preparazione di recite, balletti, grandi giochi di rievocazione storica.
• Frequenti pic-nic per dare alle uscite una più ampia dimensione spazio-temporale.
• “ Campo mobile “:  gita di due giorni con pernottamento in tenda, effettuata, se e quando le condizioni climatiche lo consentono, a gruppi di circa 15 bambini e bambine.  Tipica esperienza “ avventurosa, è anche occasione di intensa aggregazione socio-affettiva dei bambini che vi partecipano.

• Costruzioni del laboratorio del legno di oggetti da utilizzare nei “ grandi giochi”, nelle recite o nelle serate sociali, etc. ( scudi, alabarde, archibugi, scenografie, macrocostruzioni varie, etc );
• Modellismo: automobiline, aereoplanini, navi ; costruzione di strutture e utensili utili per pic-nic e “ campi mobili “
• Macrocostruzioni per giochi di “ avventura “ o “ imitativi “: capanne , tende indiane, igloo ( con la neve, nei turni invernali ), fortini, mercatini etc;
• Produzioni “ culinarie “:  biscotti, pizzette nel fornetto per pizze, tartine, dolci, etc;
• Lavori di sartoria: confezione di costumi, tendami, altro per recite, balletti, grandi giochi;  costruzione,  con materiali vari, di burattini, pupazzi, animali, altro;  bigiotteria;  pelletteria;  ricamo; uncinetto; lavori con lana.
• Nei turni invernali costruzioni con e sulla neve.
• Cura dell’orto

• Svariate attività grafico-pittoriche
• Manipolazione e coloritura della creta
• Decorazione di oggetti ideati e costruiti dai bambini
• Danza
• Canto
• Strumenti musicali:  pianoforte, chitarra, flauto
• Mimo e burattini
• Drammatizzazione
• Ombre corporee e cinesi
• Produzione di film con la telecamera

• Serate sociali:  recite, balletti, mimo, rappresentazioni con burattini, serate musicali, canto, etc.
• Feste:  libere, costumate, caratterizzate; nelle settimane di carnevale, feste sempre costumate e con balli recuperati dalle tradizioni carnascialesche popolari;
• Nel turno di Natale, il 31 dicembre, mini veglione di S. Silvestro e, la sera del 5 gennaio, arrivo della Befana, dal caminetto, con maxicalza.

Oltre che cornice e sottofondo di quasi tutte le attività in quanto linguaggio proprio dell’infanzia, esso ha un suo specifico e quotidiano spazio.

• Giochi  vari di piccolo e grande gruppo in casa e nel parco
• “ Grandi giochi “, anche costumati, in ampi spazi, mossi, variati, normalmente esterni al parco, nei vicini prati e nei boschi.
• Giochi di rievocazione storica, sempre costumati e nei quali si intrecciano drammatizzazione, danze e musiche d’epoca, prove ginnico- sportive, etc.
• Giochi presportivi con movimenti studiati per un uso appropriato del corpo
• Dopocena, brevi giochi “di veglia” (in casa o nel parco) con ingredienti adatti a produrre nei bambini una forte rassicurazione affettiva.

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